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YAWP Giornale di Letterature e Filosofie (Mai 2020)
"ciò che rende questa poesia onirica è proprio l’assenza senza la quale le delusioni e le noie sarebbero semplicemente morte"
"una storia d’amore in cui l'altro non ha mai avuto la possibilità di incarnarsi per creare e avviare un rapporto. I versi vogliono dar conto all’esperienza della rottura, di fin amour, con qualcosa che difficilmente è esistito sul piano fisico"
"Forse è la parte più coinvolgente e commovente dell’opera dove luci, metafore, immagini, sensazioni creano un mélange che si attacca al petto del lettore. È tangibile, palpabile. La violence della luce è una violenza che ha due soluzioni e percuote due volte"
Adesso distinguo una corda di luce
Serpeggia di nascosto e fischietta la sua idea
In ogni materia
Duplicità
Lo straniero fischietta sotto la notte
Prende il nero
Con oscenità
Il suo pelo rude e la sua manovra fulva
Che sbaglia e già sa ciò che vuole introdurre
L’astro possibile
Nell’assenza abissale
La fessura dove striscia la stella
Prima ora
Seconda ora
Nascondete ciò che svela
Nascondetemi questa corda con la sua folle forca
Terres de femmes , la revue de poésie & de critique d'Angèle Paoli Avril 2020, numéro 185
"C'est bien le boulevard des questions qui se console au grand soleil"